La tradizione italiana del caffè nei secoli è diventata un sistema di rituali e abitudini legati al caffè e alle sue preparazioni più famose: moka, espresso e cappuccino.
Benvenuti nel Paese che ha dato al mondo la sua lingua per il caffè: espresso, cappuccino, macchiato sono tutte parole italiane!
In Italia il caffè è più di una bevanda. Qui la cultura del caffè (il bar stesso) e del caffè (vero e proprio) è un rito quotidiano, il luogo di ritrovo di ogni paese o quartiere, un pilastro della quotidianità.
Per gli Italiani, il caffè è un rituale quotidiano irrinunciabile, è una passione scritta nel DNA.
In Italia possiamo ordinare il caffè in tanti di modi: caffè, ristretto, corto, lungo, doppio, al vetro, in tazza grande, decaffeinato, macchiato, marocchino, americano, corretto con liquore…
A cui si aggiungono i diversi caffè regionali.
Nell’Italia dell’espresso, infatti, basta cambiare città per trovare variazioni di colore e aroma, gusto e quantità in tazza.
E in estate? In estate, l’Italia è baciata dal sole.
Tutto il periodo che va da giugno ai primi di settembre è sicuramente il periodo migliore per godersi a pieno “il bel Paese”, il sole, la cultura, il buon cibo e i piaceri della “dolce vita” e dello stile di vita italiano. Caffè incluso.
Ma quando l’estate si fa calda, è più forte il desiderio di bere un caffè o l’insofferenza verso le torride temperature?
Quando l’estate si fa calda, il caffè diventa freddo!
Scopriamo alcuni tra i caffè estivi italiani più popolari:
Caffè shakerato
kafˈfɛ ssakerato
C’è chi dice “in Italia, le giornate estive dovrebbero iniziare con uno shakerato”.
Il caffè shakerato è sicuramente un grande classico dell’estate, il modo più comune di prepararlo al bar.
Doppio espresso, ghiaccio e zucchero (meglio liquido), shakerati con energia e serviti in una bella coppa Martini.
C’è poi chi aggiunge degli sciroppi aromatizzati, per esempio alla vaniglia, o chi preferisce una correzione a base di liquore per una versione alcolica.
Il risultato è una fresca bevanda composta da due invitanti strati, uno di caffè e l’altro di schiuma spumosa e compatta… da leccarsi i baffi!
Caffè con ghiaccio (o Salentino)
kafˈfɛ ˈkkon ˈɡjattʃo
Nasce in Salento e da lì ha conquistato l’Italia.
La preparazione è semplice e veloce: si prepara un espresso bollente, lo si zucchera (preferibilmente con zucchero liquido) e poi si versa in un bicchiere pieno di ghiaccio.
Si può ordinare liscio oppure aggiungendo del latte di mandorla, come fanno a Lecce (caffè leccese).
In ogni caso la regola è: bere in fretta, prima che il ghiaccio si sciolga troppo.
Granita al caffè
ɡraˈnita al kafˈfɛ
Diffusa principalmente nel sud Italia, dove la maggior parte dei bar dispone di macchine che tritano e mescolano costantemente il ghiaccio con succhi di frutta, latte o caffè, pronti per essere serviti ai clienti.
La ricetta originale vuole che il caffè venga miscelato con uno sciroppo di acqua e zucchero, messo dentro un contenitore e sistemato in un freezer. All’incirca ogni mezz’ora va mescolata per evitare che si solidifichi e dopo due ore è pronta per essere servita.
Ormai la possiamo ordinare ovunque, ma la versione più golosa la troviamo in Sicilia, dove viene servita a colazione, con panna montata sopra oppure in mezzo a un maritozzo o a una brioscia siciliana.
Caffè del nonno (crema al caffè)
kafˈfe ˈddel ˈnɔnno
In Italia tutto ciò che è “del nonno” o “della nonna” è solitamente più nutriente, più dolce e gustoso di una ricetta normale.
Si trova un po’ ovunque e si chiama in mille modi: caffè freddo cremoso, crema di caffè fredda, espressino freddo al caffè, cremino al caffè.
Tanti modi per chiamarla, ma si tratta sempre di una crema al caffè fredda, vellutata, fresca e spumosa, a metà strada tra il gelato e la granita.
Si prepara miscelando del caffè raffreddato a zucchero e panna montata. Si monta ancora un po’ il composto fino a raggiungere la consistenza desiderata, quindi lo si lascia riposare in freezer per almeno un’ora.
Viene spesso servito con una spruzzatina di cacao amaro ma anche granella di nocciole o cioccolato… buonissimo!
Anche se la crema, l’esperienza e la velocità dell’espresso (con tutte le sue varianti) è irresistibilmente la prima scelta per un Italiano, per affrontare la torrida estate mediterranea senza rinunciare al caffè, per far sì che l’espresso non risulti “too hot to handle” e restare caffeinizzati, basta poco per rinfrescarsi con le varianti fredde dei caffè estivi italiani.
L’essenziale? Il caffè giusto!