L'amaro è la caratteristica sensoriale peculiare del caffè. Ma perché il caffè è amaro? E perché ci piace un gusto che dovrebbe risultare spiacevole?
Le vacanze sono fantastiche. Oltre che utili, perché ci permettono di rifornire le riserve di energia, aumentare la felicità e calmare la mente.
Cosa non è così fantastico? Il rientro. Perché tutto il tempo libero deve finire.
Il ritorno alla realtà è difficile
Quando le tante agognate ferie sono finite, il trantran della vita quotidiana ricomincia e ogni pensiero felice sembra perduto: per molti lavoratori può diventare il periodo più critico dell’anno.
Gli inglesi la chiamano “post-vacation blues” (“blues” significa tristezza) quella strana sensazione che assale chi ricomincia a lavorare dopo le vacanze. E non è una condizione soggettiva, perché pare ne soffra una persona su 10.
La sindrome da stress da rientro dopo le ferie non si manifesta solo a livello emotivo (apatia, inquietudine, noia, senso di insoddisfazione, tristezza, malumore) ma può dare veri e propri disturbi psico-fisici (difficoltà di concentrazione, inappetenza, difficoltà digestive, stanchezza, debolezza fisica, insonnia, mal di testa, giramenti di testa e addirittura raffreddore, tosse e dolori muscolari). Insomma tutto il nostro corpo si ribella al ritorno in città e soprattutto alla brusca ripresa dei ritmi abituali.
Una tragedia se si pensa che le vacanze dovrebbero servire a staccare la spina ma soprattutto a ricaricare le batterie.
La causa? Non il pensiero del lavoro e delle responsabilità, ma più che altro una difficoltà effettiva del fisico a passare da giornate in cui il tempo e le scadenze sembrano scorrere in modo più “naturale” rispetto alla sveglia e alle giornate lavorative fitte di impegni.
Cosa fare allora? Sarebbe meglio prevenire prendendoci una giornata “cuscinetto”. Non torniamo subito al lavoro. Concediamoci un giorno o due per rilassarci, recuperare un po’ di sonno o riprenderci dal jetlag. Usiamo questo tempo per disfare la valigia, fare il bucato e la spesa. In questo modo corpo e mente riusciranno ad abituarsi gradualmente alla nuova situazione, a tornare alla routine (il corpo e la mente adorano le abitudini quotidiane) e ad affrontarla con il pieno delle energie.
Lo stress è una risposta naturale del nostro organismo a una situazione di cambiamento improvviso. Non possiamo evitarlo del tutto ma almeno limitarne i danni.
In ogni caso, riprendendo la routine e gli impegni quotidiani in modo graduale, prolunghiamo la sensazione vacanziera ancora per un po’. Con abbigliamento comodo, facendo sport o godendo le ore di sole della sera e della mattina (fondamentale per regolare l’orologio biologico ai nuovi orari), con più calma, coccolandoci e gratificandoci come facevamo in vacanza concedendoci il lusso di una pizza o di una cena fuori, cibi freschi o anche solo una colazione preparata con cura e un buon caffè.
Servono pensieri felici…
L’antidoto alla noia e alla stanchezza non è dormire o poltrire davanti alla tv, ma fare!
Vedere gli amici lasciati prima delle vacanze, uscire, andare a un concerto, portare i bambini in piscina, andare al cinema… ma anche programmare un nuovo viaggio può aiutare a farci sentire meglio, rendere meno traumatico il passaggio dal relax alla quotidianità frenetica e tornare nel flusso di lavoro in pochissimo tempo.
Infatti, anche se siamo appena tornati alla routine quotidiana, pianificare la nostra prossima vacanza è un modo comprovato per mantenerci concentrati e motivati. Cerchiamo nuove idee e iniziamo a pensare e programmare, perché anticipare il viaggio può essere la parte più felice del viaggio.
…e caffè!
La stanchezza che sentiamo al rientro può essere combattuta con una giusta dose di caffeina, soprattutto al mattino a colazione e nelle pause caffè al lavoro.
Attenzione però a esagerare perché la sindrome da rientro non è altro che una manifestazione di stress e aggiungere un eccitante come la caffeina potrebbe essere controproducente, rendendoci non più svegli ma solo più nervosi.
E se i caffè diventano troppi, non ci permettono di dormire correttamente, cosa assolutamente necessaria in questa fase di rientro al lavoro.
Per svegliarsi, meglio una passeggiata o dello sport che stimola le endorfine, sostanze chimiche che fanno dimenticare la fatica e la debolezza e influiscono positivamente sull’umore.
È tempo di riprendere le abitudini, quelle buone!
Quando si è in vacanza e d’estate si ha più tempo a disposizione da dedicare a sé stessi e si è maggiormente predisposti a concedersi e a mantenere delle sane abitudini che ci fanno stare bene sia fisicamente che mentalmente.
Tornare alla routine non è una buona ragione per riprendere il cattivo stile di vita che magari avevamo prima di andare in ferie.
Allora facciamo tesoro delle buone abitudini delle vacanze portandocele anche al rientro in città nella vita di tutti i giorni. A beneficiarne saranno sia il fisico che l’umore, soprattutto se queste abitudini poi si conserveranno fino alle prossime ferie estive!
La colazione, il pasto più importante della giornata
Tra le sane abitudini alimentari da mantenere al rientro dalle vacanze c’è la prima colazione, che non va assolutamente trascurata.
Ma in fondo aveva ragione, perché “la colazione è una cosa importante“!
Questa frase l’abbiamo sentita mille volte (e a volte abbiamo alzato anche gli occhi al cielo quando ce la dicevano) ma è veramente una delle più giuste che siano mai state pronunciate: la colazione è fondamentale.
I benefici che traiamo dal pasto mattutino sono essenziali per affrontare la giornata che ci aspetta.
Ecco dei buoni motivi per cui non bisogna mai perdere l’abitudine di preparasi una colazione completa ogni mattina:
- Il nostro metabolismo si riaccende: durante le ore di riposo notturno il nostro corpo non assimila nessun tipo di sostanza nutritiva. Svegliarsi e mangiare qualcosa è il modo migliore per farlo riattivare e farlo funzionare a dovere, di conseguenza aiuta a perdere peso o mantenere un’eventuale perdita di peso, poiché si sentirà meno fame anche nell’arco della mattinata. Sali minerali, vitamine, zuccheri e soprattutto carboidrati a lento rilascio sono un toccasana.
- Aiuta ad iniziare di buonumore: sappiamo che le nostre mattine non sono esattamente come nelle pubblicità in cui tutti si svegliano sorridenti e pronti ad affrontare una giornata carichi e pieni di aspettative. Ma sapere di avere una buona colazione che ci aspetta appena aperti gli occhi influisce sulla nostra voglia di alzarci dal letto con un approccio ben diverso da chi si alza all’ultimo secondo ingurgitando un caffè e scappando al lavoro.
Proviamo ad organizzare la nostra colazione preferita la sera prima e andare a dormire sereni con il pensiero che almeno una gioia al risveglio la troveremo. - Lucidità e concentrazione: un altro motivo veramente importante di cui possiamo beneficiare solo nel caso in cui facciamo una regolare colazione. Il nostro carburante mattutino, oltre ad attivare il metabolismo, fa un’altra cosa molto importante: accende il cervello.
Ricordiamoci sempre della nostra mente, centralino tecnico di tutte le nostre quotidiane attività e azioni, diamogli sempre qualcosa di cui nutrirsi.
Riscopriamo la colazione a casa!
Prendiamoci del tempo per preparare e assaporare tranquillamente il primo pasto della giornata a casa: una colazione equilibrata in compagnia della famiglia o sfogliando il giornale, prima di cominciare una lunga giornata di lavoro.
Piuttosto, svegliamoci un po’ prima la mattina, se non ci siamo riaddormentati dopo l’allarme della sveglia.
A colazione, impariamo a ritagliarci il tempo che serve per trasformare un momento che va di fretta in un meraviglioso rituale di inizio giornata. Pochi minuti che ci danno la possibilità di connetterci, di augurarci il buongiorno e di partire con un sorriso, oltre che con una buona dose dei nutrienti di cui il nostro corpo ha bisogno per affrontare la giornata in maniera più dinamica (e non dormicchiare durante la mattina).
La scelta della colazione a casa non è solo questione di gusti. Può essere dettata da un’attenzione alla propria dieta e al desiderio di consumare prodotti poco calorici, ma c’è anche chi considera la colazione in famiglia un rito irrinunciabile, un momento importante da condividere con chi si ama, prima di affrontare i propri impegni.
Qualche idea per la colazione?
La curiosità rimane un ingrediente fondamentale, nella vita come a tavola.
Proviamo a sperimentare nuovi gusti e scopriremo che abituarsi a nuovi sapori può essere piacevole e salutare.
La tipica colazione all’italiana prevede innanzitutto un prodotto da forno: dal classico cornetto ancora caldo, ai biscotti da inzuppare nel latte, fino alla gustosissima fetta di pane spalmata di marmellata o di Nutella.
Per una sferzata di energia e vitamine si aggiunge una spremuta fresca di arancia o un frutto.
E poi non può mancare il cappuccino.
Che sia per comodità o fretta, un’occasione per socializzare e incontrare gli amici o per golosità, ogni tanto concediamoci una colazione all’italiana “cappuccino e cornetto” al bar!
I profumi del bar al mattino sono i più invitanti e irresistibili. Il suono del macinadosatore, delle lance vapore e del portafiltro che sbatte sul battifondi. L’aroma del caffè e la fragranza dolce dei cornetti. Le chiacchiere e i “buongiorno” del barista.
Anche se gli italiani sono abituati a una colazione prevalentemente dolce, pian piano stanno prendendo piede anche altre abitudini importate dall’estero o ispirate a stili alimentari salutisti.
Per ogni colazione possiamo scegliere il caffè più adatto a completare e accompagnare il pasto.
Muesli: pochi zuccheri e tanta energia se a colazione amiamo consumare cereali integrali ed evitare zuccheri semplici. Ne esistono di tutti i tipi: da quelli golosissimi con cioccolato e zucchero a quelli più salutari, con cereali integrali, frutta secca, semi e frutta essiccata senza aggiunta di zucchero. Si possono mangiare con una tazza di latte o aggiungerli a uno yogurt bianco, con qualche mirtillo fresco.
Il risultato è una colazione energetica che non provoca quel picco glicemico capace di far tornare la fame in poche ore.
Per completare, non può mancare un buon caffè espresso.
Voglia di provare qualcosa di diverso? La colazione americana può ispirarci: uova-bacon-toast o pancakes da preparare la mattina presto con farina, uova, vaniglia e un po’ di zucchero. Una volta pronti, vanno rigorosamente impilati, bagnati con sciroppo d’acero e decorati con una generosa manciata di mirtilli o, a piacere, fettine di banana o fragola.
Il caffè più adatto per accompagnare i pancakes è il caffè filtro, preparato con l’apposita macchina o con la french press.
E la colazione salata? Il classico toast con prosciutto e formaggio, un panino con il salume, un croissant salato o una fetta di pane di segale spalmata di burro con un po’ di salmone affumicato. Molti sportivi prediligono una colazione a base di bianco d’uovo e pane integrale per fare il pieno di proteine.
Per completare questa colazione prepariamoci un caffè con la moka.
E voi? Com’è stato il vostro rientro dalle vacanze? Qual è la vostra colazione preferita? A casa o al bar? Quali sono i vostri riti mattutini? Amate preparare la tavola e sedervi con la famiglia o appena alzati amate il silenzio?
Photo credit: thanks to Manuel Orlandi Photographer